Page Type: | Mountain/Rock |
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Lat/Lon: | 45.93010°N / 7.44285°E |
Activities: | Mountaineering, Skiing |
Elevation: | 11660 ft / 3554 m |
What's new:
From Switzerland (North): Along the route from Martigny reach Sembrancher where a route follows the Val de Bagnes till Mauvoisin (1.840m) near a big dike. By a white narrow route (some danger, not always open) you can reach the Cabane de Chanrion (2.462m) near the end of Otemma glacier. Otherwise from Arolla (Val d'Herens) take the direction to the Cabane de Vignettes and then across the glacier d'Otemma to the foot of the mountain. From Italy (South): Along the route Aosta-Gran San Bernardo till Valpelline village, then along the new Valpelline route till the hamlet of "Grand Chamen" (1.710m). A paved road takes in the valley of Grand Chamen. The entrance is usually forbidden. But it's possible to try to get up to the valley with a 4X4.
Wild route! Very long (1.844m drop) and very rarely repeated in the summer, it has no signs or cairns. The phone signal disappears a few hundred meters above the parking lot, not to ever appear along the way. Most of the climb takes place on slides and very insatabile terrain (PD+/II°). Ascent: From the Hamlet of "Chamen" (1.710m; at which the great landslide occurred after the collapse of the Western Wall of Becca of Luseney in June 08th, 1952), follow the farm road that goes along the "Comba di Grand Chamen" It may be possible to come up with a car 4X4 (subject to authorization by the Forestry Corps) gaining about 500 meters to the huts of "La Grotta"(2.211m). Follow the path leading up to the "Bivouac della Sassa". After the rocky crag on the South side dell'Aouille Tseuque, leave the trail and headed up the steep valley that leads to Otemma Pass (3.209m). To leave the path, taking as a reference the ruins of an old dilapidated cabin. Climb on steep rocky slopes somewhat unstable with no signage. It's hard to wrong the direction, however the valley is enclosed by massive walls. Exploiting the several slopes of snow, get to the snowy plateau that terminates against a rock wall at first sight ivalicabile at the base of the Col Otemma. The access channel to the pass is visible only once below it. It starts on the right side (as viewed) of the rock wall; and is recognizable by the highest cone of avalanche. Climb the channel with steps of I and II. The rock is very dirty and perpetually bathed by streams of water coming from above. At the exit of the channel, a unstable rock slope leads to Colle Otemma (3.209m) marked by a wood stick. From the pass, down a few meters on the glacier dell'Aiguillette, flat and without crevasses. Overcome the east spur of the Aouille Tseuque, and then point to the snowy ramp that descends from the summit. The 150m long slope with a gradient of 40° (45° on the left edge) should be approached with caution, especially late in the season, when the "dry ice" surfaces in some places. Along the climb, keep to the right margin which is shorter and where the slope is slightly lower. The slope leads to a sort of humpback with increasing slope that leads to the Summit. Descent: Along the back follow the same route. Be careful in the channel under the hill. There are no anchorages for rappeling except a lanyard rotten more or less in the middle. In the hottest hours of the afternoon, the channel is wet from a perennial shower from the hill (Be adeguate careful. Better, it is important to pay due attention. Beware of everything!).
Percorso selvaggio! Molto lungo (1.844m di dislivello) e molto raramente ripetuto in estate, non ha segnalazioni od ometti. Il segnale del telefono scompare qualche centinaio di metri sopra il parcheggio, per non comparire mai lungo la strada. La maggior parte della salita si svolge su terreno scivoloso nonché alquanto instabile (PD+/II°). Salita: Dalla Frazione di Chamen (1.710 m; presso la quale s'é verificata la grande frana per il crollo della Parete Ovest della Becca di Luseney l'8 Giugno 1952), seguire la strada agricola che va lungo la "Comba di Grand Chamen" Può essere possibile utilizzare un'auto 4X4 (previa autorizzazione da parte del Corpo Forestale) che guadagna circa 500 metri nella salita alle baite di "La Grotta" (2.211 m). Seguire la strada che porta al "Bivacco della Sassa". Dopo la balza rocciosa sul lato Sud dell'Aouille Tseuque, lasciare il sentiero e dirigersi verso la ripida valle che porta al Colle di Otemma (3.209 m). Indi lasciare il sentiero, tenendo come riferimento le rovine di una vecchia baracca seminrovina. Salire sulle pendici rocciose piuttosto instabili senza segnaletica alcuna. È difficile sbagliare la direzione, ma la valle è racchiusa da muri massicci. Sfruttando i diversi pendii di neve, arrivare all'altipiano innevato terminante contro una parete di roccia a prima vista ivalicabile alla base del Col Otemma. Il canale di accesso al passo è visibile solo una volta che vi si é sotto. Comincia sul lato destro (come visto) della parete rocciosa; ed è riconoscibile dal più alto cono di valanga. Salire sul canale con i gradini I° e II°. La roccia è molto sporca e quasi sempre bagnata da ruscelletti d'acqua provenienti dall'alto. All'uscita del canale, un pendio roccioso instabile porta a Colle Otemma (3.209 m), contrassegnato da un bastone di legno. Dal passo, scendere di pochi metri sul ghiacciaio dell'Aiguillette, piatto e senza crepacci. Superare la sporgenza Orientale dell'Aouille Tseucca e poi puntare sulla rampa innevata che scende dalla Vetta. La pendenza lunga 150 metri all'incirca con una gradazione di 40° (45° sul bordo sinistro) dovrebbe essere avvicinata con cautela, specialmente alla fine della stagione, quando il ghiaccio risulta più "secco" in alcuni punti. Lungo la salita, tenere il margine destro più breve e laddove il pendio risulta leggermente più basso. La pendenza porta ad una specie di gibbosità con pendenza crescente che adduce alla Vetta. Discesa: In discesa seguire l'identico percorso. Fare attenzione al canale sotto la collina. Non ci sono ancoraggi per le doppie tranne una cordicella marcita più o meno nel mezzo. Nelle ore più calde del pomeriggio, il canale è bagnato da una sgocciolio perenne dal colle (Conviene prestare un'adeguata attenzione, o meglio tenersi sempre svegli e sul chi và là!).
It's possible to divide the climb in two days, staying overnight at the characteristic "Bivouac de la Sengla"( 3.199m), located 30 min. from the Col d'Otemma with 12 places. Placed on the eagle nest called "l'Aiguillette" above the Glacier of Otemma. 2h'00 from the Cabane de Vignettes (F). 3h'00 from Cabane de Chanrion (F). 3h'00 from Chamen Village across del Col d'Otemma (PD).
È possibile dividere la salita in due giorni, sfruttando il pernottamento al caratteristico "Bivacco della Sengla" (3.199m), situato a 30 min. dal Col d'Otemma con 12 posti letto. Posizionato sul nido d'aquila chiamato "l'Aiguillette" sopra il Ghiacciaio d'Otemma. 2h'00 dalla Cabane des Vignettes (F). 3h'00 da quella di Chanrion (F). 3h'00 dal Villaggio di Chamen attraverso il Col d'Otemma (PD).
Remember that free camping is forbidden (except for emergency reasons, over 2.500m, from darkness until dawn).
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