Mountain Friends 1963/2013

Mountain Friends 1963/2013

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By "Crevassino"
- Additional Parents
Mountain Friends 1963/2013

Page Type:	Album

YOUNG OVERVIEW by an old mountaineer

UNCERTAINTY of LIFE,

by Antonio

Incredibly, the Time goes by. Whether you look behind your back, whether you look ahead, but especially if you look up to heaven. Are you seeing an empty impressive and you do not need to be on a spaceship. The vacuum is always empty, and in the light of a sunny day and even more in the dark depths of the Night. And the stars that shine stuck in the dark vault of heaven rather than approach them away more and more contacts with our little earthly reality. So you look and a sense of anguish rises in your Soul. Stay in the darkness of night to think and understand that will come another winter. If you are serene, anticipating the forerun projecting you into the new Spring. Otherwise, the Sea of Memories will surround you like a thin fog permeating your Entire Being. And not only the bad memories that will shatter your little Ego, but also those that will make you re-emerge days and exciting young companies and cheerful. Always in life you have to deal with something, it is the Past, Present or Future. A Summary and a continuous Checking Accounts, not be stopped. And meanwhile time passes and you realize it when you, perhaps accidentally, open an Old Album of photographs. Time has worn them also, by removing shine and spreading over a dull light that damaging, but not so strong as to cancel Pictures and Memories ...

Incredibilmente il Tempo passa. Sia che tu guardi dietro alle tue spalle, sia che tu guardi avanti, ma soprattutto se guardi in alto verso il Cielo. T'appare un vuoto impressionante e non c'é bisogno d'esser su di una navicella spaziale. Il vuoto é sempre il vuoto, sia nella luce assolata del giorno ed ancora di più nelle buie profondità della Notte. E le stelle luccicanti appiccicate alla scura volta celeste invece di avvicinarli allontanano sempre di più i contatti con la nostra piccola realtà terrestre. Così tu osservi ed un senso di angoscia sale nell'Anima tua. Rimani a pensare nel buio della Notte e comprendi che arriverà un altro Inverno. Se sei sereno, lo anticiperai proiettandoti nella nuova Primavera.
Altrimenti il Mare dei Ricordi ti avvolgerà come una Nebbia sottile pervadendo tutto il tuo Essere. E non saranno soltanto i cattivi ricordi che frantumeranno il tuo piccolo Io, ma anche quelli che ti faranno riemergere giornate entusiasmanti e compagnie giovani ed allegre. Sempre nella Vita bisogna fare i conti con qualcosa, esso sia il Passato, il Presente od il Futuro. Un continuo Sommario ed una Verifica dei Conti, non arrestabile. Ed il tempo nel frattempo passa e tu te n'accorgi quando, magari casualmente, apri un Vecchio Album di fotografie. Ha sciupato anche loro, togliendo brillantezza e spandendo sopra una luce opaca tale da danneggiarle, ma non così forte da cancellare Immagini e Ricordi...

"Mangé e beive pensùma nui, a travailler piiuma gèèènte / To eat and drink we finish, we take people to work,

by Unknown Person

Incredibly, the time re-emerges as an Old Album

Chewing your toothpick that you notice it's been 50 Years, half a Century, since in that distant Summer of 1963 you enjoyed exploring the ice caves that had gnawed by the summer sun in front of the snowfields at the foot of the Grandes Jorasses. Vagabondavi running through Sunday with your brother and his family, without even knowing what it was the Mountain, and still less of the Climbing. A sense of foreboding and an omen that would soon have you plotted it completely changed life forever, marking a deep rut. Forever.
And, anyway, you went ahead and you also saw the Ghost of Old Peasant who looked out from the meadows below the village with his bucket to get water in the fountain. Then it is gone. Forever? No, because if you have faith and go back to that place, one day, you will see it reappear, as will rediscover again early drawings made with sand in the banks of Baltea. Just behind at home...

Masticando il tuo stuzzicadenti t'accorgerei che son passati 50 Anni, mezzo Secolo, da quando in quella lontana Estate del 1963 ti divertivi ad esplorare le grotte glaciali che il Sole estivo aveva rosicchiato dal fronte dei nevai ai piedi delle Grandes Jorasses. Scorazzavi la Domenica con tuo fratello e la Famiglia, senza neppure sapere cosa fosse la Montagna ed ancora di meno l'Alpinismo. Una premonizione ed un presagio che da lì a poco ti avrebbe cambiato completamente la Vita segnandola per sempre.
E, comunque, sei andato avanti ed hai visto anche il Fantasma della Vecchia ch'appariva uscendo dai prati sotto al villaggio con il suo secchio a prendere l'acqua nel fontanile. Poi é scomparsa. Per sempre? No, perché se tu hai Fede e tornerai in quel luogo, un giorno, la vedrai riapparir, come riscoprirai di nuovo i disegni giovanili fatti con la sabbia nelle sponde della Dora Baltea. Appena dietro a casa tua ...

And it is the Young that I dedicate this little work, with the Wish that one day they can with their Old Friends, comrades of so many Adventures in the Mountains, or by their Grandchild, extract from an old drawer, an old Album of old photographs, now time-worn but still able to rekindle old Enthusiasms Youth. Merry Christmas and Happy New Year to All from an Old Photo Album ...

Ed é ai Giovani che dedico questo piccolo lavoro, con lo Augurio che un giorno possano con i loro Vecchi Amici, compagni di tante Avventure in Montagna, oppure con i loro Nipotini, estrarre da un vecchio cassetto, un vecchio Album di vecchie fotografie, ormai logorate dal tempo ma ancora capaci di riaccendere vecchi Entusiami Giovanili. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a Tutti da parte d'un Vecchio Album Fotografico ...