Page Type Page Type: Area/Range
Location Lat/Lon: 44.38670°N / 10.02980°E
Activities Activities: Hiking, Mountaineering, Trad Climbing, Sport Climbing, Toprope, Bouldering, Ice Climbing, Scrambling, Skiing
Seasons Season: Spring, Summer, Fall, Winter
Additional Information Elevation: 6106 ft / 1861 m
Sign the Climber's Log

What's new on this page?

PAGINA COMPLETA DI TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA - THE ITALIAN TRANSLATION ADDED TO THE PAGE (2021, February) 

Overview

Appennino Parmense Orientale

 

The Apennines are the longest mountain chain in Italy. They are divided in three main parts: Northern, Central and Southern Apennines. The Northern Apennines run from West to East, separating the greatest Italian continental North Plane (Po Plane, Pianura Padana) from the Italian peninsula bordered by the Mediterranean Sea. The highest peaks (Monte Cimone 2165 m, Monte Cusna 2121 m, Monte Prado 2054 m and Alpe di Succiso 2017 m) overcome more than a hundred meters the thread of 2000 meters. All these factors together - location, altitude, proximity of the sea - enhance the biodiversity of the area, showing a strong differentiation in the seasons. The Northern Apennines are divided into two parts again: Appennino Ligure to the West and Appennino Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo to the East.
The Appennino Tosco-Emiliano, situated between Emilia-Romagna and Tuscany administrative districts, shows some different areas: it’s named Appennino Parmense Orientale (Eastern Parmese Apennines) the area located inside the Eastern part of Parma Province administrative boundaries and running between Passo del Cirone in the Western side and Passo del Lagastrello in the Eastern side. The main valleys of this area are Val Parma in the Western sector and Val Cedra in the Eastern sector.
The height of the mountains is slightly lower compared to the mountains located in the nearby Northern Apennine territories of Reggio Emilia and Modena, in fact in the Appennino Parmense there are not summits reaching 2000 meters in height:  the highest mountain, Sillara, is 1861 m tall. In late spring, summer and early fall, when the area is the domain of the hikers and the trekkers rather than the mountaineers, the highest peaks show a typical landscape: the majority of the summits are covered by high prairies and all of them are simply reachable by hiking, with few rocky buildings emerging from.

Appennino Parmense Orientale - View from SW
Appennino Parmense Orientale - View from Tuscany (SW)

 

Gli Appennini sono la catena montuosa più lunga d'Italia. Sono divisi in tre parti principali: Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale. L' Appennino Settentrionale si sviluppa da Ovest verso Est, separando la più grande pianura nord continentale italiana (Pianura Padana) dalla penisola italiana, delimitata dal Mar Mediterraneo. Le montagne più alte (Monte Cimone 2165 m, Monte Cusna 2121 m, Monte Prado 2054 m e Alpe di Succiso 2017 m) oltrepassano di poco più di un centinaio di metri la soglia dei 2000 metri. Tutti questi fattori insieme - posizione, altitudine e vicinanza al mare - esaltano la biodiversità dell'area, che presenta una forte differenziazioni nelle stagioni. L' Appennino Settentrionale è suddiviso in due parti: l'Appennino Ligure a Ovest e l'Appennino Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo a Est.
L'Appennino Tosco-Emiliano, situato tra i distretti amministrativi dell'Emilia-Romagna e della Toscana, presenta alcune diverse aree: è denominata Appennino Parmense Orientale l'area situata nella parte orientale della provincia di Parma ed estesa tra il Passo del Cirone a Ovest e il Passo del Lagastrello a Est. Le principali valli di questa zona sono la Val Parma nel settore occidentale e la Val Cedra nel settore orientale.
L'altezza delle montagne è un pò inferiore se paragonata a quella delle cime delle aree appenniniche nei territori di Reggio Emilia e Modena, infatti nell'Appennino Parmense Orientale e in tutto l'Appennino Parmense non vi sono montagne che raggiungono i 2000 metri: la cime più alta, il Sillara, è 1861 m di quota. In tarda primavera, estate e inizio autunno, quando questa regione montuosa è dominio degli escursionisti piuttosto che degli alpinisti, le vette più alte presentano un paesaggio tipico: la maggior parte delle montagne è infatti coperta da praterie d'alta quota, con poche strutture rocciose emergenti e tutte le cime sono raggiungibili con escursioni non impegnative..

Appennino Parmense Orientale - View from NE
Appennino Parmense Orientale - View from NE

 

Nevertheless, both rock climbers and ice climbers will find an interesting and suitable play ground. The most interesting peaks to climb on multipitch routes are Monte ScalaRocca Pumacioletto and Stagnoni. Moreover, some fine cliffs had been equipped to enjoy sport climbing in early spring and summer inside the magnificent Lagoni or Laghi Gemini (Twin Lakes) area, as Falesia del Lago ScuroFalesia dei Lupi MortacciIl Canyon and the new Falesia degli Anelli. The district is also renowned to practice bouldering on several blocks of excellent "macigno" in Lagoni and Lago Verde areas. During the cold season the district offers magnificent winter ascents to several peaks, which summits can be reached along their Normal routes with low technical engagement, while ice climbers can climb some interesting gullies and little ice-falls. 

Tuttavia, sia gli alpinisti che gli arrampicatori possono trovare un terreno di gioco intrigante. Le vette più interessanti da scalare su vie multipitch sono il Monte Scala, Rocca Pumacioletto e gli Stagnoni. Inoltre sono state attrezzate alcune belle falesie per praticare l'arrampicata sportiva all'inizio della primavera e in estate all'interno della magnifica zona dei Lagoni o Laghi Gemini, come la Falesia del Lago Scuro, la Falesia dei Lupi Mortacci, Il Canyon e la nuova Falesia degli Anelli. Questa area è famosa anche per la pratica del bouldering su diversi blocchi di ottimo "macigno" nelle aree dei Lagoni e del Lago Verde. Durante la stagione fredda la regione offre magnifiche salite invernali a diverse vette, che possono essere raggiunte lungo le loro Vie Normali con moderato impegno tecnico, mentre gli ice-climbers possono scalare interessanti canaloni e piccole cascate di ghiaccio..

Appennino Parmense Orientale - View from Passo Paitini
Appennino Parmense Orientale - View from Passo Paitini

 

Appennino Parmense Orientale - View from NE
Appennino Parmense Orientale - View from NE

 

As told, the highest peak of the whole area is the secluded Sillara 1861 m,  located in the Eastern sector of the area,  with its fine Laghi Sillara (Sillara Twin Lakes), situated one hundred meters below the mountain summit ridge, on its Northern side. Among the highest mountains there is the Monte Orsaro, 1831 m,  located in the Western sector,  considered as the symbolic peak of the area in reason of its shape and location.
Marmagna 1851 m is otherwise the best known and more frequently climbed peak inside the whole Appennino Parmense. The reason of its reputation is mainly due to three important factors: its closeness to Rifugio Mariotti, a popular hiking, mountaineering and ski-mountaineering destination; the easy access both in winter time and in the other seasons along its Normal route starting from the same refuge; the renowned view over Alpi Apuane and Tirrenian Sea with Gulf of La Spezia, Portovenere, Palmaria - and even Corsica in the clearest winter days - enjoyable from the summit.
The rocky peaks are few and as a general rule they are not localized along the main watershed, but on secondary ridges that originate from the watershed and head northwards, such as Monte Scala, Roccabiasca and Rocca Pumacioletto.

Come detto, la montagna più elevata dell'intera area è l'appartato Sillara 1861 m, nel settore orientale, con i bei Laghi Sillara situati un centinaio di metri sotto la cresta sommitale della montagna, sul versante settentrionale. Tra le montagne più alte citiamo il Monte Orsaro, 1831 m, situato nel settore occidentale, considerato come la vetta simbolica della zona per la sua forma e posizione.
Il Marmagna 1851 m è la vetta più conosciuta e più frequentemente salita in tutto l'Appennino Parmense. La ragione della sua reputazione è dovuta principalmente a tre fattori importanti: la sua vicinanza al Rifugio Mariotti, una destinazione popolare per l'escursionismo, l'alpinismo e lo sci-alpinismo; il facile accesso sia in inverno che nelle altre stagioni lungo la via normale partendo dallo stesso rifugio; il rinomato panorama sulle Alpi Apuane e sul Mar Tirreno con il Golfo di La Spezia, Portovenere, Palmaria - e persino la Corsica nei giorni invernali più limpidi - visibile dalla cima. Le cime rocciose sono poche e come regola generale non sono localizzate lungo lo spartiacque principale, ma su dorsali secondarie che dallo spartiacque  si dirigono verso nord, come Monte Scala, Roccabiasca e Rocca Pumacioletto

Appennino Parmense Orientale - View on Central Peaks
Appennino Parmense Orientale - View on Central Peaks

 

Getting There

Beech's wood in early spring on the Valditacca route to Monte Sillara
Beech's wood in early spring on the Valditacca route to Monte Sillara

Parma is the nearest town to the area; it’s a 200.000 inhabitants town, the capital of food valley, the famous food production and factory district. Its airport offers some domestic flies and only a few international ones. A good choice of international flies is provided by Milano and Bologna International Airports, both at a reasonable distance (about 110 km to Milano and 90 km. to Bologna). Parma is linked to other Italian and European towns by A1 (Autosole) and A15 (Autocisa) motorways, so logistic is not a problem.

Access from A15 (Autocisa Motorway) – Following A15 towards North exit Pontremoli and follow the road to Passo del Cirone and Bosco di Corniglio. From here take the road towards the locality named Cancelli. If you’re driving on A15 towards South it’s better to exit to Borgo Val di Taro and follow the road to Passo del Sillara and Bosco di Corniglio.

Access from Parma

To Lagdei and Lagoni sectors: from Parma follow the SP 665 (Massese) towards Langhirano and Capoponte; before Capoponte, at the roundabout in Pastorello turn to right in the direction of Corniglio on the SP 13. At the junction in Miano ignore the left road to Corniglio and take the right road (SP 116) to Bosco di Corniglio and the locality named Cancelli.

To Valditacca and Pratospilla sectors: from Parma follow the SP665 (Massese) towards Langhirano; at the roundabout in Pastorello carry on straight following again the road SP665 towards Palanzano and Monchio delle Corti.

Parma è la città più vicina; è una città di 200.000 abitanti, la capitale della cosiddetta Food Valley, zona famosa per la gastronomia e la produzione alimentare. Il suo aeroporto offre alcuni voli domestici e solo pochi internazionali. Troviamo un'ottima scelta di voli internazionali sugli aeroporti di Milano e Bologna, entrambi a una distanza ragionevole (circa 110 km da Milano e 90 km da Bologna). Parma è collegata ad altre città italiane ed europee con le autostrade A1 (Autosole) e A15 (Autocisa), quindi la logistica non è un problema.

Accesso dalla A15 (Autocisa) - Provenendo dalla A15 in direzione Nord uscire a Pontremoli e seguire la strada per il Passo del Cirone e Bosco di Corniglio. Di qui prendere la strada verso la località denominata Cancelli. Provenendo dalla A15 in direzione Sud, è meglio uscire a Borgo Val di Taro e seguire la strada per il Passo del Sillara e Bosco di Corniglio.

Accesso da Parma

- Per i settori Lagdei e Lagoni:  da Parma prendere la SP 665 (Massese) in direzione Langhirano e Capoponte; prima di Capoponte, alla rotonda di Pastorello, svoltare a destra in direzione di Corniglio sulla SP 13. All'incrocio in Miano ignorare la strada a sinistra per Corniglio e prendere la strada a destra (SP 116) per Bosco di Corniglio e la località denominata Cancelli..

- Per Valditacca e Pratospilla: da Parma seguire la SP665 (Massese) in direzione Langhirano e Capoponte; alla rotonda di Pastorello proseguire dritto seguendo sempre la SP665 verso Palanzano e Monchio delle Corti..

Nature and climate

St John's lilies (Lilium bulbiferum)

St John's lilies (Lilium bulbiferum)

Crocus Vernus - Eastern Parmese Apennines

Crocus Vernus


Silver Thistle

Silver Thistle -Cardo Argentato or Cardo di Montagna (Carlina Acaulis)

Globularia cordifolia, Monte Scala (Appennino Parmense)

Globularia cordifolia, Monte Scala

 

The area, usually as far as 1.600 m. of altitude, is covered by a dense magnificent forest, perfectly preserved through several years of massive deforestation (in the beginning of the twentieth century), due to mountain people’s poverty situation in that period. Due to the great difference between the winter climate – snowy and cold – and the summer climate – relatively warm – the arboreal species grown up in this environment have developed a good adaptation to both the climatic extremes.

The autochthonous beech (Fagus Sylvatica) is the original and largest specie in the area. We can find a lot of wonderful specimen which can reach heights of 20-30 mts, with characteristic straight trunks. Evergreen conifers as White Firs (Abies Alba) where added later as the result of forestation’s work. Rocks, forests and climate create a landscape similar to the north Scandinavian one. The climate is a sub-continental one, so we have cold and snowing winter and summer not too hot due to the sea influence and wind action.

Monte Matto final ridge

Monte Matto final ridge

A beech, still bare - Appennino Parmense

Fagus Sylvatica (Beech)

An ice sculpture at Monte Orsaro

Ice embrodery on Monte Orsaro

Fino a circa 1.600 m. di altitudine, la regione è coperta da una fitta e magnifica foresta, conservatasi perfettamente dopo diversi anni di massiccia deforestazione (all'inizio del XX secolo), a causa della situazione di povertà della gente di montagna in quel periodo. A causa della grande differenza tra il clima invernale - nevoso e freddo - e il clima estivo - relativamente caldo - le specie arboree cresciute in questo ambiente hanno sviluppato un buon adattamento ad entrambi gli estremi climatici.

Il faggio autoctono (Fagus Sylvatica) è la specie originaria più diffusa nella zona. Troviamo molti bellissimi esemplari che possono raggiungere altezze di 20-30 metri, con caratteristici tronchi diritti. Conifere sempreverdi come l'Abete Bianco (Abies Alba) sono state aggiunte successivamente come risultato del lavoro forestale. Rocce, foreste e clima creano un paesaggio simile a quello scandinavo. Il clima è sub-continentale, quindi abbiamo inverni freddi e nevosi ed estati non troppo calde grazie all'influenza del mare e all'azione del vento.

Main Trails

Inside the area there is a thick network of trails,  marked and maintained by C.A.I. Club Alpino Italiano Sezione di Parma, introducing the hiker to the discovery of all the main landscape’s features, to visit the numerous small lakes and to the observation of the ancient glacier’s traces. An easy and very satisfactory trail marked 00 and oriented W to E crosses the whole chain along the main boundary’s ridge dividing Emilia-Romagna and Tuscany. This trail constitutes the Parmese tract of G.E.A. Grande Escursione Appenninica (Great Apennines Trail), a 400km trekking that runs along the ridge of the Appennino Tosco Emiliano between Passo dei Due Santi on the borders with Liguria and Bocca Trabaria on the border between Umbria and Marche.

All'interno dell'area c'è una fitta rete di sentieri, segnalati e mantenuti dal Club Alpino Italiano Sezione di Parma, che introduce l'escursionista alla scoperta di tutte le principali caratteristiche paesaggistiche, alla visita dei numerosi laghetti e all'osservazione delle tracce dell'antico ghiacciaio. Un sentiero facile e molto soddisfacente contrassegnato 00 e orientato da W a E attraversa l'intera catena lungo la cresta di confine principale che divide l'Emilia-Romagna e la Toscana. Questo sentiero costituisce il tratto parmense di G.E.A. Grande Escursione Appenninica, un trekking di 400 km che percorre il crinale dell'Appennino Tosco Emiliano tra il Passo dei Due Santi ai confini con la Liguria e la Bocca Trabaria al confine tra Umbria e Marche.

Pumaciolo Sillara winter circuit - Rising toward Pumacioletto
Pumaciolo-Sillara winter circuit - Rising toward Pumacioletto
A huge frozen cross on Monte Marmagna
A huge frozen cross on Monte Marmagna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A list of the most interesting walks, on well worn paths:

- Trail 00 from Passo del Cirone m. 1255 to Passo del Lagastrello m. 1153 (Parmese tract)
- From Lagdei to Lago Santo Parmense
- From Lagdei to Capanna Schiaffino
- From Rifugio Mariotti to Monte Marmagna
- From Lagoni Forest road to Capanne di Badignana and Sella del Brusà
- From Lagoni Forest road to Fontana del Vescovo and Passo Fugicchia

Crazy rocks on Monte Scala
Crazy rocks on Monte Scala
The enchanted wood, Pumacioletto
Pumacioletto enchanted wood

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- From Lagoni to Lago Scuro and Capanne del Lago Scuro
- From Lagoni to Lago Verde
- From Lagoni to Buca della Neve (Snow Hole)
- From Valditacca to Laghi Sillara and Monte Sillara
- From Pratospilla to Lago Ballano and Lago Verde
- From Pratospilla to Lago Palo

Main Summits in height order

Main Summits (in order of height)

With a few exceptions, the peaks are mainly lined on the main boundary ridge - called "crinale" by the local mountaineers - between Emilia-Romagna and Tuscany and run along the North West - South East direction from Passo del Cirone m. 1255 to Passo del Lagastrello m. 1153.

The wide crest between Sillara and Paitini
Monte Sillara
Marmagna North side seen from M. Braiola
Monte Marmagna
M. Marmagna seen from M. Orsaro
Monte Marmagna

M. Sillara m. 1861 is the highest summit of the range and it's situated above the namesake twin lakes in the Eastern sector - M. Marmagna m. 1851,  located in the group Marmagna-Braiola-Orsaro in the Western sector, is the second highest summit and the most popular one -  Monte Nuda di Iera m. 1840,  in the past considered as a fore-summit of Sillara,  is a well identified summit located on the ridge between Bragalata and Sillara. 

Monte Nuda di Iera and Monte Sillara
Monte Nuda di Iera and Monte Sillara
Monte Matto with Anti-Matto from Scala summit
Monte Matto with the foresummit Anti-Matto

 

M. Matto m. 1837 consists of a main summit, dominating the basin of the small Lago Bicchiere, and a well separated fore-summit, known as Anti-Matto - M. Bragalata m. 1835 is located in the Eastern sector, close to Sillara and Nuda di Iera - Monte Orsaro m. 1831 is the most representative summit of the whole area, though not the highest - M. Braiola m. 1821 is separated from Orsaro by the Bocchetta dell'Orsaro o dei Contrabbandieri. 

 

Monte Bragalata
Monte Bragalata
Monte Orsaro seen from Monte Braiola
Monte Orsaro seen from Monte Braiola
Monte Braiola seen from Monte Marmagna
Monte Braiola seen from Monte Marmagna

M. Paitini m. 1814 - M. Brusà m. 1796 - M. Bocco m. 1790 - M. Aquila m. 1779 - M. Uomo Morto m. 1773 - Rocca Pianaccia m. 1762, is one of the few mountains not lined on the boundary ridge - M. Aquilotto m. 1747

Monte Paitini and Sillara seen from Monte Matto
Monte Paitini seen from Monte Matto
Monte BrusÃ
Monte Brusà
Monte Aquilotto summit ridge
Monte Aquilotto summit ridge
Rocca Pianaccia seen from Sillara summit
Rocca Pianaccia
Toward Monte Torricella
Monte Torricella

Cima Canuti m. 1743 - Torricella m. 1728 - Roccabiasca m. 1727 - Scala m. 1715 - M. Malpasso m. 1713 

View over Roccabiasca from normal route East side
Roccabiasca
Monte Scala emerging from the sea of clouds
Monte Scala

 

Rocca Pumaciolo m. 1711 - Rocca Pumacioletto m. 1690 - M. Fosco m. 1680 - Navert m. 1654 - M. Tavola m. 1508 - Sterpari is a minor summit, located above Lago Santo, near Rifugio Mariotti. 

Crossing Monte Pumaciolo West slopes
Rocca Pumaciolo
Rocca Pumacioletto SW side
Rocca Pumacioletto SW side
Monte Navert
Monte Navert

Winter mountaineering and ice climbing

Ice climbing main peaks

All the mountains belonging to this range can be climbed also during the winter along easy Normal routes, that usually do not require the use of the rope. although easy, these itineraries in wintertime often require a specific gear - ice axe and crampons - because it's possible the presence of conditions with icy slopes and ridges, which tend frequently to occur during the winters with reduced snowfall or in early spring. Besides the Normal routes, there are some mountains that offer the possibility of a few winter climbs along remunerative and more technical ice-gullies, such as Scala 1715 m, Roccabiasca 1727 m, Sillara 1861 m, Rocca Pianaccia and Torricella 1728 m.

 

After the storm
After the storm

  

Alpinismo invernale

Tutte le montagne situate in questa area possono essere scalate anche durante l'inverno lungo facili vie Normali, che di solito non richiedono l'uso della corda. Nonostante presentino scarse difficoltà tecniche, questi itinerari in inverno spesso richiedono l'uso di piccozza e ramponi, in quanto è possibile la presenza di condizioni con pendii e creste ghiacciati, che tendono frequentemente a verificarsi durante gli inverni con nevicate ridotte o all'inizio della primavera. Oltre alla vie Normali alle vette principali, alcune montagne danno la possibilità di effettuare scalate invernali lungo canali ghiacciati con carattere tecnico, come Scala 1715 m, Roccabiasca 1727 m, Sillara 1861 m, Rocca Pianaccia 1762 m and Torricella 1728 m.  

Torricella West Gullies
Torricella West Gullies
Roccabiasca West side
Roccabiasca West side

Rock climbing - Multipitches

Some summits of the Appennino Parmense Orientale offer the opportunity to make some interesting rock climbing in a beautiful setting. The kind of rock we find in the various walls and cliffs is the "macigno", a rough kind of sandstone. Generally the rock climbing period runs from mid-May to mid-October. The best peaks where to climb multipitches are Scala 1717 m - Rocca Pumacioletto 1690 m - Stagnoni 1200 m, plus other minor crags in the immediate vicinity of the Lagoni, such as Placca dei Lagoni, Placca dei Sorbi and Placca del Rifugio.

Pumacioletto, the last dihedral on the route
Pumacioletto, the last dihedral on the route Dies Irae
Climbing on Il Corsaro Nero (Black Corsair) - Monte Scala
Climbing "Il Corsaro Nero" - Monte Scala

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alcune vette dell'Appennino Parmense Orientale offrono l'opportunità di effettuare interessanti arrampicate su roccia in uno splendido ambiente naturale. Il tipo di roccia che troviamo sulle varie pareti e falesie è il "macigno", un tipo di arenaria. abbastanza ruvido. Generalmente il periodo per l'arrampicata su roccia va da metà maggio a metà ottobre. Le migliori cime per l'arrampicata su vie multipitch sono Monte Scala 1717 m - Rocca Pumacioletto 1690 m - Stagnoni 1200 m, oltre ad altre pareti a placche nelle immediate vicinanze dei Lagoni, come Placca dei Lagoni, Placca dei Sorbi e Placca del Rifugio.

Monte Scala in autumn
Monte Scala
Pumacioletto SW face
Pumacioletto SW face

Rock climbing - Single pitches crags

Lupi Mortacci crag
Lupi Mortacci crag
Lago Scuro crag
Lago Scuro crag

 

 

Single pitches crags

Still the best crags to climb up single pitches are located in the Lagoni Area. There are various crags full equipped, as Falesia del Lago ScuroFalesia dei Lupi MortacciFalesia degli Asfodeli, Il Canyon,  Falesia degli Anelli. Near the Asfodeli there is also a crag with mixed single pitches: some full equipped and others for trad climbing. Three sectors: "I conquistatori dell'inutile", "Fisici", "Filosofi".

 

 

Falesie a monotiri

Le più belle pareti per l'arrampicata su monotiri si trovano nella zona dei Lagoni. Ci sono varie falesie completamente attrezzate, come la Falesia del Lago Scuro, la Falesia dei Lupi Mortacci, la Falesia degli Asfodeli, Il Canyon e la Falesia degli Anelli. Vicino agli Asfodeli ci sono alcune falesie con monotiri misti: alcune completamente attrezzate e altre per l'arrampicata tradizionale. Tre settori: "I conquistatori dell'inutile", "Fisici", "Filosofi".

Asfodeli Crag, Appennino Parmense
Asfodeli Crag
Lothlorien wall, Rings Crag (Appennino Parmense)
Lothlorien wall, Falesia degli Anelli 

 

 

 

 

 

 

Lakes and ancient glaciers

Lakes and ancient glaciers

The area is best known as “100 Lakes Park”, because of the presence in the whole territory of several attractive very small and bigger lakes, having an ancient glacial origin, giving to the landscape a charming look. During the Wurmian period the whole area was interested by a great glaciation. The landscape was sculpted by glaciers and today shows to the visitor’s eyes an undoubted evidence of the biggest glacier ever established in the Apennines (very likely it was longer than 8 Kms, larger than 2,5 and higher than 200 mts). The particular  features of the rocks, the circular holes in the sandstone, the rocky steps in the valleys and the lateral moraines are a visible evidence of.

Lago Verde (Green Lake) in late Fall
Lago Verde (Green Lake) in late Fall
The Holy Lake (Lago Santo) seen from Monte Sterpara
The Holy Lake (Lago Santo) seen from Monte Sterpara

L'area è conosciuta come "Parco dei Cento Laghi" per la presenza in tutto il territorio di numerosi splendidi laghi piccoli e grandi di antica origine glaciale, che conferiscono al paesaggio un aspetto affascinante. Durante il periodo wurmiano l'intera area fu interessata da una grande glaciazione. Il paesaggio venne scolpito dai ghiacciai e oggi dimostra agli occhi del visitatore una prova indiscussa dell'esistenza del più grande ghiacciaio mai esistito sull'Appennino (molto probabilmente era più lungo di 8 Km, più grande di 2,5 e più alto di 200 metri). Le particolari caratteristiche delle rocce, i fori circolari nell'arenaria, i gradini rocciosi nelle valli e le morene laterali ne sono una prova visibile.

Dark Lake (Lago Scuro)
Lago Scuro (Dark Lake)
Pradaccio Lake from Roccabiasca summit
Lago Pradaccio from the summit of Roccabiasca
Upper Twin Lake  (Lago Gemio Superiore)
Upper Twin Lake (Lago Gemio Superiore)

 The action of the huge glacier created numberless cirques, mainly oriented to North-North-East, having become the seat of the actual lakes. The best known of them are Laghi Sillara (Sillara Twin Lakes), Lago Santo (Holy Lake), the great Laghi Gemini or Lagoni (Twin Lakes), Lago Scuro (Dark Lake), Lago Pradaccio, Lago Verde (Green Lake), Lago Ballano, Lagastrello, Lago Verdarolo, Lago Palo, Lago Martini, Lago Bicchiere. The Lago Santo Parmense (Holy Lake) is the largest lake of glacial origin in the whole Northern Apennines. Located at 1507 m s.l.m., it can be reached from the Lagdei basin. Near the lake there is the Rifugio Mariotti,  where you can find refreshment and overnight accommodation. The Laghi Gemini, or Lagoni,  are two twin lakes, called Lago Gemio Superiore at 1355 m above sea level, and Lago Gemio Inferiore at an altitude of 1329 m. They are located in a glacial area, which also includes the Lago Scuro and the Lago del Bicchiere, which can be reached from the locality Lagoni.

The Lago Scuro Parmense (Dark Lake) at a height of 1527 m is located  within a secondary glacial cirque dominated by the Monte Scala. It's a small stretch of water surrounded by marsh grasses among which very rare species, characteristic of humid habitats. Lago Pradaccio located at an altitude of 1370 m within the Guadine-Pradaccio Nature Reserve, is a semi-artifical basin derived from hydraulic-forestry works in a circus of glacial origin. The area can be visited only by booking and by accompanying in organized groups. 

Sillara Lakes in winter time
Laghi Sillara in winter time
Lago Martini in early June
Lago Martini in early June

L'azione dell'enorme ghiacciaio creò innumerevoli circhi, orientati principalmente verso nord-nord-est, diventati la sede degli attuali laghi. I più conosciuti sono i Laghi Sillara (Sillara Twin Lakes), il Lago Santo (Holy Lake), i grandi Laghi Gemini o Lagoni (Twin Lakes), il Lago Scuro (Dark Lake), il Lago Pradaccio, il Lago Verde (Green Lake), il Lago Ballano, il Lagastrello, il Lago Verdarolo, il Lago Palo, il Lago Martini, il Lago Bicchiere. Il Lago Santo Parmense è il più grande lago di origine glaciale in tutto l'Appennino settentrionale. Situato a 1507 m s.l.m., è raggiungibile dal bacino del Lagdei. Vicino al lago si trova il Rifugio Mariotti, dove è possibile trovare ristoro e pernottamento. I Laghi Gemini, o Lagoni, sono due laghi gemelli, chiamati Lago Gemio Superiore a 1355 m sul livello del mare, e Lago Gemio Inferiore a un'altitudine di 1329 m. Si trovano in una zona glaciale, che comprende anche il Lago Scuro e il Lago del Bicchiere, che possono essere raggiunti dalla località Lagoni.

Il Lago Scuro Parmense (Dark Lake) ad un'altezza di 1527 m si trova all'interno di un circo glaciale secondario dominato dal Monte Scala. È un piccolo specchio d'acqua circondato da erbe palustri tra cui specie molto rare, caratteristiche di habitat umidi. Il Lago Pradaccio situato ad un'altitudine di 1370 m all'interno della Riserva Naturale Guadine-Pradaccio, è un bacino semi-artificiale derivato da opere idrauliche forestali in un circo di origine glaciale. L'area può essere visitata solo su prenotazione e in gruppi organizzati.

The little Glass Lake (Lago Bicchiere)
The little Lago Bicchiere (Glass Lake)
Monte Torricella summit ridge and Lago Verde (Green Lake)
Lago Verde (Green Lake)

Red Tape

Logo Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Parco dei Cento Laghi
Parco dei Cento Laghi

 

 

Since 1995 the highest part of this area is situated under the regulation of a regional park having the evocative name of Parco dei Cento Laghi (One Hundred Lakes Park), in reason of quite a lot of small lakes existing inside the park’ s boundaries. In late years this area was included inside a largest park, named Parco Nazionale Appenino Tosco-Emiliano (Tosco-Emiliano National Park); wood fires are prohibited as well as free camping and other harmful activity. Walking and climbing are allowed and many trails are marked by Club Alpino Italiano Sezione di Parma.

Dal 1995 la parte più elevata di questa area è situata sotto la regolamentazione di un parco regionale che ha l'evocativo nome di Parco dei Cento Laghi, nome dovuto alla presenza di numerosi piccoli laghi all'interno dei confini del parco. Negli ultimi anni questa area è stata inclusa in un parco più grande, chiamato Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano. I fuochi, il campeggio libero e altre attività pericolose sono espressamente vietate. Sono consentite escursioni e arrampicate. Numerosi percorsi sono stati segnalati dal Club Alpino Italiano Sezione di Parma.

National Park Rules

When to hike and climb

The hikers can enjoy the trails all around the year; all the main summits can be easily climbed without the use of technical gear from May to November. Winter’s ascents along the normal routes - from December to April - are not difficult, but require the use of axe and crampons. Best period for ice-climbing (gullies) goes from middle December to the end of March, while the period to climbing ice falls is very short (from the end of December to the end of February); conditions can change very quickly even during the coldest months on account of marine wind’s action. Best season for rock climbing and bouldering goes from May to the end of October.

Gli escursionisti possono percorrere i sentieri durante tutto l'anno; tutte le cime principali possono essere facilmente salite senza l'uso di attrezzatura tecnica specifica da maggio a novembre. Le salite invernali lungo le Vie normali - da dicembre ad aprile - non sono difficili, ma richiedono l'uso di piccozza e ramponi. Il periodo migliore per l'arrampicata su ghiaccio (canali) va da metà dicembre a fine marzo, mentre il periodo per l'arrampicata su cascate di ghiaccio è molto breve (da fine dicembre a fine febbraio); le condizioni possono cambiare molto rapidamente anche durante i mesi più freddi a causa dell'azione del vento marino. Il periodo migliore per l'arrampicata su roccia e il boulder va da maggio a fine ottobre.

Huts, Bivouacs and Emergency Shelters

Capanna Cagnin and Torricella
Capanna Cagnin and Torricella

**Huts**

- Rifugio Giovanni Mariotti m. 1507 (CAI Sez.di Parma)
Situation: Shore of Lago Santo Parmense
Owner: Club Alpino Italiano Sez. Parma
Phone: +390521889334 Mobile: +393492260668

- Rifugio Lagdei m. 1250
Phone: +390521889353 Mobile: +393332443053
e-mail: info@rifugiolagdei.it

- Rifugio Lagoni m. 1342
Situation: shore of Lagoni (Laghi Gemini)
Phone: +390521889118 Mobile: +393391776479
e-mail: rif.lagoni@libero.it

- Rifugio Pratospilla m. 1360
Phone: +390521890194 Mobile: +393319481820

 

Rifugio Giovanni Mariotti and Lago Santo
Rifugio Giovanni Mariotti and Lago Santo
Capanne di Badignana
Capanne di Badignana
Capanna Schiaffino
Capanna Schiaffino

** Bivouacs and Emergency shelters**

Capanne del Lago Scuro m. 1528 (Keys available at Rifugio Lagoni), Capanne di Badignana m. 1480 (Keys available at Rifugio Lagoni), Capanna Roberto Schiaffino m. 1610 - always open, Capanna Cagnin m. 1589 – always open, Capanna Forestale della Pianaccia m.1250 – always open

Capanne Lago Scuro in summer
Capanne Lago Scuro in summer
Pianaccia forest cabin
Pianaccia forest cabin

Meteo

METEO ARPA EMILIA-ROMAGNA

Guidebooks

 

 

Arrampicaparma climbing and mountaineering on Appennino Parmense guidebook

NEW GUIDEBOOK 2019

 
Arrampicaparma III edition - Alberto Rampini and Silvia Mazzani - Idea Montagna ed. 2019
 
A complete and updated guide including Multipitches, Crags, Ice-falls and winter mountaineering in the Eastern Appennino Parmense 
Guida dettagliata, completa e aggiornata comprendente vie lunghe, falesie, cascate di ghiaccio e itinerari di alpinismo invernale nell'Appennino Parmense
Arrampica Parma Guidebook
ArrampicaParma - climbing, bouldering & mountaineering  - Alberto Rampini - Silvia Mazzani
 
Rock climbing, ice climbing and winter mountaineering in Appennino Parmense guidebook - II updated edition - Pareti Ed. 2011
Appennino Tosco Emiliano Guidebook
Appennino Ligure e Tosco-Emiliano - M. Salvo - D. Canossini
 
Guida dei Monti d'Italia CAI-TCI 2002
 

Maps

To see the APPENNINO PARMENSE ONLINE MAPS click below on the link to CAI PARMA website: 

Appennino Parmense maps

 

“Le valli del Cedra e del Parma (The Cedra and Parma Valleys)” Map 1:25.000 (CAI-Regione Emilia-Romagna)
“Alto Appennino Parmense Est” Map 1:50.000 (CAI-Regione Emilia-Romagna)


External Links

Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
C.A.I. Parma



Children

Children

Children refers to the set of objects that logically fall under a given object. For example, the Aconcagua mountain page is a child of the 'Aconcagua Group' and the 'Seven Summits.' The Aconcagua mountain itself has many routes, photos, and trip reports as children.

Parents 

Parents

Parents refers to a larger category under which an object falls. For example, theAconcagua mountain page has the 'Aconcagua Group' and the 'Seven Summits' asparents and is a parent itself to many routes, photos, and Trip Reports.